Smart Future Academy Speciale Sostenibilità: alla scoperta delle professioni che cambiano modo di fare business - Smart Future Academy

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08 Febbraio 2022 - Ufficio Stampa
Smart Future Academy Speciale Sostenibilità: alla scoperta delle professioni che cambiano modo di fare business

Ettore Prandini, Luigi Scordamaglia, Federica Basile, Andrea Bariselli, Andrea Bolla, Valentina Stinga, Alessandro Villa, Giuditta Mercurio, sono stati i protagonisti dell’evento virtuale moderato dai professori Marco Frey e Carlo Alberto Pratesi.

Martedì 8 febbraio Smart Future Academy è scesa in campo per il green con il primo evento nazionale dedicato alla #sostenibilità per promuovere l’orientamento verso le professioni e i percorsi di studio sostenibili alla luce dell’Agenda ONU 2030.

L’appuntamento dedicato a tematiche #green ha avuto un un focus su:
🌱 Le professioni che rendono l’agricoltura sostenibile in termini di rispetto dell’ambiente e del territorio;
💡 Le professioni che moltiplicano efficienza e utilizzo delle energie rinnovabili, promuovendo il rispetto del pianeta, la salute delle persone e l’indipendenza economica dal costo di gas e petrolio.

Ad aprire l’evento è stato Carlo Alberto Pratesi, professore di Marketing, innovazione e sostenibilità, il quale ha aperto il suo speech con la definizione di sostenibilità:

“Sostenibilità in realtà in italiano non significa nulla: spesso è una parola che ci ricollega al significato di “sopportabile”. I francesi la traducono come “durable”, qualcosa di duraturo, di durevole. Dire che un prodotto è sostenibile significa che quel prodotto sarà durevole nel tempo. Purtroppo, la nostra economia non è sostenibile, non è duratura”. 

Carlo Alberto ha poi proseguito parlando dei veri rischi che sono legati all’ambiente e che ci impediscono di essere sostenibili:

  • Il rischio della scarsità delle risorse: le risorse che pensiamo infinite, prima o poi potrebbero terminare (es. acqua, terreni).
  • Il rischio di perdita della biodiversità: alcune specie stanno scomparendo;
  • Il rischio legato al clima: il surriscaldamento globale può avere conseguenze catastrofiche.

Dopo gli interventi dei due moderatori, si sono susseguiti gli speech dei 6 relatori invitati.

Particolarmente interessante è stato lo speech di Andrea Bariselli, Neuroscientist & Founder di Strobilo, il quale ha iniziato il suo speech parlando di come sarà ed è percepito il mondo nel 2080:

“I dati ci dicono che nel 2080 circa 3,5 miliardi di persone vivranno in luoghi praticamente insostenibili a livello climatico. Tantissime persone saranno costrette a migrare, i ghiacciai saranno completamente spariti, le crisi idriche non garantiranno la disponibilità di molti dei prodotti che siamo abituati a mangiare e il regime di precipitazioni sarà quasi nullo”. Prosegue poi Andrea: “Noi studiamo quello che è il cervello e quindi anche il peso che la sostenibilità avrà per il nostro cervello. È stato dimostrato in diversi studi, che la parte del cervello che governa la nostra rappresentazione di noi stessi, si annulla quando pensiamo al futuro”.

Pertanto, tutto ciò che ci raccontano rispetto al cambiamento climatico, fa pochissima presa: non riusciamo a cogliere l’essenza di quello che sta realmente accadendo. Questo perché gli umani hanno enormi bias cognitivi – ovvero delle piccole scorciatoie che il nostro cervello prende per capire e semplificare le cose – che ci impediscono di percepire la pericolosità di ciò che potrebbe causare il cambiamento climatico.

Federica Basile, Imprenditrice agricola, ha invece ha trattato della sostenibilità legata all’agricoltura e di come sia riuscita a trasformare i problemi in opportunità. Federica e il suo team sono riusciti a unire l’attenzione agli sprechi alla sostenibilità ambientale: riuscendo a trovare un metodo per impiegare i liquami, il letame e gli scarti di siero derivanti dalla produzione di formaggi, nella creazione di un impianto di biogas, che raccoglie oltre i loro scarti di agricoltura, anche quelli delle aziende vicine. Tutti questi scarti convogliano in un unica vasca che ricarica l’impianto produttore di biogas, che poi viene bruciato da un motore e produce energia elettrica e energia termica.

I fantastici racconti di sostenibilità e attenzione all’ambiente hanno arricchito e guidato gli studenti in tutta la mattinata di orientamento, offrendo loro spunti e linee guida per progettare il loro futuro.

Lo Speciale Sostenibilità è un vero sogno che si realizza – afferma Lilli Franceschetti, Presidente di Smart Future Academy – e attraverso il racconto di professionisti sul tema, mira a sensibilizzare i ragazzi su come la creazione di benessere condiviso e quindi sostenibile, sia uno dei principi fondamentali che guiderà le aziende leader del futuro. Investire in un futuro sostenibile significa, senza ogni dubbio, investire energie e risorse per i giovani: il miglior investimento per il futuro del nostro Paese.”