Celebreremo la cultura del lavoro in un convegno che vuole suggellare un nuovo patto tra la scuola e il mondo dell’impresa.
Il convegno sarà l’occasione per fare il punto sulla riforma dell’orientamento, a partire dal riconoscimento dei talenti, delle attitudini, delle inclinazioni e del merito degli studenti
L’evento è rivolto ai Dirigenti Scolastici, agli insegnanti, ai rappresentanti del mondo del lavoro e a tutti gli stakeholder interessati al tema dell’orientamento.
L’obiettivo del convegno è di costruire consapevolezza della centralità dell’orientamento, inteso come processo dalle caratteristiche imprescindibili: l’orientamento deve essere permanente, interattivo, scientifico, misurabile e centrato sulla vita delle persone.
Anche attraverso il confronto con le esperienze di orientamento di altri Paesi europei, verrà posta l’attenzione sulle iniziative utili alla riduzione del mismatch tra le aspirazioni dei giovani e le necessità delle imprese.
1.PERMANENTE E INTERATTIVO
Deve essere permanente: il paradigma è quello del Long Life Learning.
interattivo: la persona non è solo oggetto di orientamento ma soggetto coinvolto ed attivo.
2.SCIENTIFICO
Scientifico: deve essere frutto di una progettazione ed una messa in atto su base scientifico/sperimentale.
3.MISURABILE
Misurabile: la bontà di un processo di orientamento deve poter essere misurata: in questo modo sarà possibile attivare le eventuali correzioni per il miglior efficientamento.
4.CENTRATO SULLA VITA DELLA PERSONA
Centrato sulla vita della persona e non solo sul superamento di Iter di studi o prove in funzione di capacità empirico-cognitive del soggetto; deve essere in grado di guardare alla persona per permetterle di orientarsi al suo futuro.
Lo speaker, selezionato da un autorevole Comitato Scientifico, parla di sé, della sua esperienza e racconta ai di ragazzi come sia possibile raggiungere la realizzazione personale e lavorativa seguendo la propria passione che comprende impegno, studio, disciplina ma anche gioia e divertimento.
Gli speaker incontrano gli studenti sulla piattaforma online per rispondere alle loro domande. È un momento fondamentale per i ragazzi: un’occasione di confronto e di dialogo. Le domande arrivano dai ragazzi direttamente tramite social e vengono selezionate dallo studio.
Durante gli intervalli gli animatori esperti di ScuolaZoo utilizzano il gioco nelle sue molteplici possibilità: come strumento di relazione, educativo e aggregativo; per l’inclusione e la coesione sociale; nella formazione e per la realizzazione di laboratori creativi. Durante questi momenti i ragazzi diventano i protagonisti raccontandosi, esibendosi e semplicemente divertendosi.