Intervista al partner, Torri Solare: giovani e territorio al centro delle iniziative dell'azienda - Smart Future Academy

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28 Settembre 2023 - Ufficio Stampa
Intervista al partner, Torri Solare: giovani e territorio al centro delle iniziative dell’azienda

L’associazione Smart Future Academy e l’azienda Torri Solare – Artigiani del Fotovoltaico sono partner per l’evento di orientamento e formazione Capitale Cultura 2023 LIVE. Torri Solare ha a cuore i giovani e le iniziative del territorio, la partnership con Smart Future Academy rappresenta un ulteriore impegno per l’azienda a investire nel futuro di tutti.

Quali sono i motivi principali che hanno spinto la vostra azienda a diventare partner di Smart Future Academy?

Siamo un’azienda con un’etica ben radicata che va al di là della produzione di prodotti per soddisfare un bisogno consumistico. 

Abbiamo molto a cuore i giovani e le iniziative sul territorio in cui operiamo, proprio per questo motivo Smart Future Academy è per noi un progetto innovativo nato all’interno di un contesto particolare come quello in cui viviamo oggi e svolge un ruolo chiave tra i giovani studenti e il mondo del lavoro, dell’imprenditoria, della cultura, della scienza e dell’arte.

Cosa vi ha colpito del format per l’orientamento dell’associazione?

Sicuramente ci ha colpito la capacità di avvicinare due realtà che potrebbero risultare molto sconnesse tra loro al giorno d’oggi. Non è scontato il ruolo che svolge l’associazione soprattutto per il futuro dei giovani, i quali hanno bisogno di stimoli, di input e sicuramente di comprensione e aiuto.

In che modo la vostra Azienda investe sui giovani talenti? 

Dal 2007 abbiamo iniziato una collaborazione con l’Università di Brescia che è attualmente parte integrante del lavoro che svolge il nostro ufficio di Ricerca e Sviluppo. 

Siamo convinti che un’azienda deve creare valore per il territorio. Non solo in termini economici, di posti di lavori e di indotto. Ma anche puntando sulla qualità del prodotto e sviluppando un rapporto costante e costruttivo con chi vive sul territorio.

Qualche mese fa siamo “saliti in cattedra” per cinque incontri di tre ore ciascuno – inseriti nel programma di educazione civica – per illustrare ai giovani dell’Itt Pascal-Mazzolari di Manerbio i benefici della sostenibilità e dell’energia pulita rinnovabile, le potenzialità del fotovoltaico, tematica approfondita dal punto di vista etico, tecnico e pratico. Gli studenti hanno potuto toccare con mano i materiali del pannello, scoprendone il funzionamento e le modalità di progettazione e installazione. Il quadro si è chiuso nell’ultimo incontro con la visita al nostro polo tecnologico. 

Un’esperienza nuova e innovativa, su cui intendiamo continuare a lavorare anche per il nuovo anno scolastico, forte di un primo bilancio del primo round del progetto senza dubbio positivo.

Quanti giovani lavorano con voi in azienda?

In azienda abbiamo 22 dipendenti under 40 e 12 dipendenti under 30

Cosa fa concretamente la vostra azienda per il futuro, in termini di sostenibilità, energie rinnovabili o economia circolare, ad esempio?

Siamo un’azienda con un’esperienza di oltre 16 anni nel campo del fotovoltaico e ad oggi possiamo dire di essere uno dei pochissimi produttori di sistemi fotovoltaici in Italia. 

Sicuramente sostenibilità, energie rinnovabili ed economia circolare sono parte essenziale della nostra filosofia e del nostro lavoro quotidiano, in quanto i moduli fotovoltaici insieme a tutto l’impianto fotovoltaico, lo si sa, sfruttano l’energia fornita dai raggi solari (fonte rinnovabile) per produrre energia elettrica.

Inoltre, da più di un anno ormai, ci siamo trasferiti nella nuova sede a Manerbio. La scelta non è stata facile e come consuetudine è iniziata con una classica valutazione di esigenze/budget spesa. Il focus però si è orientato velocemente verso altri valori e l’ago della bilancia si è spostato verso la scelta più sostenibile e caratterizzante per l’oggi e per il futuro della nostra attività. Abbiamo dunque deciso di sposare totalmente i valori della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica scegliendo un’area da riqualificare e risanare, selezionata tra le tante in disuso che purtroppo occupano il nostro territorio.

I progetti di riqualificazione sono iniziati a fine 2021 e hanno riguardato: rimozione e smaltimento di circa 6.000 mq di amianto con ripristino di copertura metallica e a seguito installazione di un impianto fotovoltaico da quasi 500 kWp di potenza; bonifica dell’area adiacente e perimetrale composta dai piazzali e verde con demolizione delle strutture obsolete; ripristino totale dell’edificio principale, interno ed esterno; ripristino totale della palazzina uffici di circa 300 mq. 

Il nuovo polo tecnologico è autonomo e situato nel mezzo di una pista ciclabile sempre verde è diventato l’ambiente ideale per il nostro operativo quotidiano, rappresentando esso stesso la nostra cultura alla sostenibilità ed all’innovazione.

Parlando dei vostri dipendenti, cosa fa la vostra azienda per il loro benessere, ad esempio in termini di formazione interna o welfare aziendale?

L’azienda si occupa della formazione personale interna attraverso appositi corsi specifici in base al ruolo che il dipendente svolge in azienda. Ad esempio, da qualche mese, abbiamo avviato un corso mirato a migliorare la comunicazione dei nostri dipendenti tramite un consulente specializzato nel settore. In programma ci sono altri corsi tra cui uno d’inglese base e uno d’inglese avanzato. 

Per quanto riguarda il welfare aziendale, diamo a disposizione ai dipendenti buoni spesa o buoni carburante a seconda di cosa preferiscono. L’abbigliamento per i dipendenti che operano al di fuori dell’ufficio è fornito da noi e scelto accuratamente secondo requisiti più consoni possibili al ruolo che svolgono.

Quale messaggio principale vorreste trasmettere agli altri partner e alle persone che seguono la vostra azienda?

Abbiamo a cuore questo paese e crediamo fortemente nei valori di chi riesce a produrre qui in Italia prodotti che la maggior parte dei distributori importano da altri paesi, anche se le importazioni cinesi stanno incrementando la preoccupazione all’interno del nostro settore. 

L’Unione europea deve necessariamente adottare una strategia chiara per assicurare la fornitura di materie prime critiche, creare meccanismi di finanza green e introdurre incentivi per promuovere le tecnologie. Dovremmo inoltre promuovere lo sviluppo delle filiere locali, introducendo quote minime sull’impiego di materiali prodotti nella Ue e maggiori regole alle importazioni dalla Cina.

L’obiettivo deve essere una nuova industrializzazione del settore e lo sviluppo di un rinnovato know how di filiera, al momento purtroppo inesistente. Mantenendo il giusto rapporto di relazioni con le filiere di approvvigionamento strategico le imprese del settore fotovoltaico dovrebbero contribuire con investimenti tangibili alla creazione del valore ed allo sviluppo delle competenze in Italia ed in Europa, non dovrebbero più essere solo importatori-distributori a servizio dei produttori asiatici.

Come descrivereste l’importanza di investire nella formazione e nell’orientamento delle nuove generazioni?

La nostra Direzione adotta da sempre un approccio rivolto al miglioramento continuo, proprio per questo motivo crediamo fortemente nell’importanza di investire nella formazione e nell’orientamento delle nuove generazioni.

Ogni anno siamo felici di ospitare in azienda stagisti per una buona parte del loro anno accademico perché crediamo che il rapporto alternanza scuola lavoro sia un primo passo fondamentale per i ragazzi per potersi inserire al meglio nell’ambiente lavorativo. 

Di pari passo è fondamentale affiancare le nuove generazioni nell’orientamento e nella scelta del lavoro per il loro futuro per garantire una stabilità a livello personale e prefissarsi obiettivi concreti.