OLTRE 350 STUDENTI ALL’INCONTRO SMART FUTURE ACADEMY “COSA FARE DA GRANDI?” - Smart Future Academy

Blog

Seguici su e

Blog

Seguici su e

18 Maggio 2019 - Ufficio Stampa
OLTRE 350 STUDENTI ALL’INCONTRO SMART FUTURE ACADEMY “COSA FARE DA GRANDI?”

Si è svolta con successo la prima edizione emiliano-romagnola dell’iniziativa di stimolo e motivazione dei giovani grazie all’incontro con personalità dell’imprenditoria, dello sport e delle Istituzioni

Bologna, 15 maggio 2019 − Oltre trecentocinquanta studenti delle scuole superiori hanno partecipato a Bologna alla prima edizione emiliano-romagnola di SMART FUTURE ACADEMY: un innovativo progetto per stimolare i ragazzi a comprendere meglio che cosa fare da “grandi”.

SMART FUTURE ACADEMY Bologna è realizzato in collaborazione con la Fondazione Golinelli e con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Confindustria Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Bologna, Confindustria Emilia Area Centro, Federalimentare, Utilitalia.

L’incontro, che si è svolto presso l’Opificio Golinelli, ha consentito una diretta interazione tra gli speaker e gli studenti. I relatori hanno parlato della propria esperienza, raccontando come sia possibile raggiungere la realizzazione personale e lavorativa seguendo la propria passione  che comprende impegno, studio, disciplina ma anche divertimento.

Marino Golinelli ha suggerito ai giovani di mettere al centro la curiosità, il desiderio di capire se stessi e il mondo, ricordando come l’interesse per la struttura dell’atomo sia stato all’inizio della sua storia imprenditoriale: “In tutti voi c’è una scintilla, un obiettivo: siete qui anche per trovarla”.

Marino Golinelli

 

 

 

 

 

Ferdinando Acerbi, Responsabile Squadra Italiana Paraolimpica di Equitazione, ha raccomandato di “non aver paura di fallire, perché per quanto in basso si cada, non si cade mai più in basso del gradino da cui si è partiti”.

Corrado Beldì, Vicepresidente Confindustria Emilia-Romagna, ha raccontato di come prima di prendere le redini dell’azienda di famiglia abbia lavorato in giro per il mondo, e abbia poi accettato la sfida di occuparsi di mattoni, trasformando la tradizionale attività laterizia nella produzione di palline di argilla espansa. L’amore per la sua impresa − che oggi produce  600 mila metri cubi di palline, utilizzate ai fini del risparmio energetico, ma anche  ad esempio per costruire per  vie di fuga degli autodromi – si affianca a quella per la musica e per l’arte, perché “è importante lavorare con passione ma anche seguire i propri interessi con la stessa passione”.

Gianpiero Calzolari, Presidente Granarolo Spa, ha illustrato l’evoluzione del gruppo da lui diretto, seguendo l’evolversi di gusti ed abitudini dei consumatori, e di come la cooperativa sia una delle possibili forme di autoimprenditorialità per i giovani.

Maurizio Marchesini, Presidente Marchesini Group ha raccontato di come suo padre Massimo abbia iniziato la sua “start up” nel garage di casa, e anche ora che l’azienda è diventata grande lui e i suoi collaboratori continuino a credere nei valori, ad avere rispetto delle persone, perché “è importante fare qualcosa per gli altri e aiuta a star bene”

Valentina Marchesini, Direttore Risorse Umane Marchesini Group, ha svelato che da piccola il nonno le faceva dividere le viti e le rondelle in officina, e da questo ha compreso il valore del lavoro e l’importanza delle piccole cose. “Per capire che cosa fare da grandi serve capire chi volete essere e che cosa vi venga naturale” e “non è vero che ci sono i mestieri per donne e per uomini”. 

L’imprenditrice Sandra Samoggia, rappresentante Confindustria Emilia Centro e Presidente Fondazione Aldini Valeriani, alla domanda su quale sia la migliore preparazione di domani ha risposto “fare il tuo meglio oggi”.

Gabriel Scozzarro, ingegnere medico, imprenditore, ha descritto il suo mestiere come la “capacità di risolvere problemi complessi” e ha incitato i ragazzi a mettersi in gioco, a proporre qualcosa che non esiste, vincendo le resistenze e le avversità e “se qualcosa va storto, vendete cara la pelle”.

Il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Bologna Colonnello Pierluigi Solazzo ha svelato che da giovane ha dovuto superare la delusione di non avere successo nei primi concorsi pubblici a cui aveva partecipato e poi, negli anni, tanto impegno e sacrificio lo abbiano condotto a raggiungere la sua attuale posizione. Ad una domanda specifica sulla droga ha raccomandato ai giovani di starne lontani, perché le droghe leggere sono l’anticamera di quelle pesanti.

Valerio Veronesi, Presidente della Camera di Commercio di Bologna: “Ai ragazzi dico: raccontateci le vostre esigenze le vostre storie. Il cambiamento è in ogni aspetto della vita. Il cambiamento siete voi. L’aspetto più importante è la tenacia. Non basta l’ambizione, non basta il talento.  Ce la farete nelle vostre imprese perché avete tenacia”

Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Gruppo Hera,  ha illustrato come nella vita abbia vissuto cambi repentini di città e di lavoro, e come per lui fosse quasi un trauma, ma è stato ripagato grazie alla dedizione e alla tenacia che ha messo nella sua attività.

Il Direttore regionale Scolastico Emilia-Romagna Stefano Versari, ha raccomandato di “non credere a chi vi dice che i temi attuali sono difficili”, perché probabilmente i vostri nonni hanno vissuto la guerra e i vostri genitori sono cresciuti nell’epoca del terrorismo. 

Valerio Veronesi

 

 

 

 

 

La manifestazione è promossa da un’associazione di genitori e il successo dell’iniziativa è testimoniato dal numero degli studenti partecipanti, passato in due anni da 250 a 15.500 in sette città (Milano, Firenze, Bologna, Torino, Brescia, Bergamo e Padova).

SMART FUTURE ACADEMY collabora con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, Talent Garden, Einaudi Institute per Economics and Finance (Banca d’Italia),  Fondazione per l’Educazione Economica Finanziaria e Risparmio (ABI) e con la partnership del Gruppo HERA.

Marina Castellano – Confindustria Emilia Romagna – Area Comunicazione