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Gero Grassi

Giornalista,scrittore

Chi è Gero Grassi?

Figlio di Giuseppe, Assessore comunale a Terlizzi dal 1959 al 1967 e nipote di Giuseppe Colasanto, Sindaco di Andria, Assessore regionale ai trasporti e Presidente della Regione Puglia, si avvicina al giornalismo, fondando nel novembre 1988 il periodico Il Confronto delle idee, editato fino al 2014. Dal 1972 inizia a scrivere articoli per le testate La Discussione, Il Popolo, Puglia, Il Confronto, La Gazzetta del Mezzogiorno, T ’76. Successivamente ricopre la carica di direttore di Collegamento Bari, giornale del SIULP della Provincia di Bari, di Grandangolo, Paese Vivrai di Locorotondo e Margherita Puglia. Dal 1995 è iscritto all’Ordine dei pubblicisti e giornalisti di Puglia.

Gero Grassi è sposato con Rosa Tesoro, con cui ha avuto due figli.

Nato in una famiglia democristiana, Gero si iscrive alla DC nel 1974, entrando a far parte del Movimento Giovanile; nel 1979 fonda, con il padre Giuseppe ed altri amici, le ACLI a Terlizzi. Nel 1982 viene eletto segretario amministrativo della DC locale mentre nel 1989 diventa consigliere comunale a Terlizzi. Viene quindi eletto sindaco nel 1990.

Nel gennaio del 1994, alla scissione della DC, Gero aderisce al PPI, essendo un moroteo della sinistra democristiana. Nel settembre del 1996 viene eletto nella Segreteria Provinciale del PPI, ricoprendo il ruolo di Responsabile Enti Locale.

In seguito ricopre il ruolo di segretario provinciale del PPI dal settembre 2000 e poi della Margherita da marzo 2002. Diventa assessore a Gravina in Puglia nel 2003 e a Terlizzi dal 2003 al 2004. Nel 2004 viene eletto coordinatore regionale pugliese della Margherita.

Il 10 aprile 2006 è eletto Deputato al Parlamento italiano, della XV legislatura della Repubblica Italiana, nella lista ‘L’Ulivo’ per la Circoscrizione XXI Puglia. È proclamato il 22 aprile 2006.

Entra a far parte della Commissione Affari Sociali della Camera. Nel corso del suo mandato è relatore e firmatario di alcune proposte di legge per il miglioramento del Servizio Sanitario Nazionale, in particolare le norme per la prevenzione, la diagnosi e la cura della broncopneumopatia cronica ostruttiva[1]e interventi straordinari per la sanità nel Mezzogiorno.

Il 14 maggio 2007 è eletto nell’Esecutivo nazionale della Margherita ed assume la responsabilità di guidare il settore della sanità. Successivamente è responsabile sanità del Partito Democratico.

È rieletto, con le elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008, Deputato nella XVI legislatura della Repubblica Italiana, nella lista del Partito Democratico per la Circoscrizione XXI Puglia. È proclamato il 23 aprile 2008. Dal 21 maggio 2008 al 14 marzo 2013 fa parte della Commissione Affari Sociali e per cinque anni svolge il ruolo di vicepresidente.

Nel dicembre 2012 si candida alle primarie per la scelta dei candidati parlamentari del PD in vista delle elezioni del 2013, risultando eletto. È rieletto nuovamente Deputato per la legislatura XVII il 24 febbraio 2013 e diventa vicepresidente del Gruppo PD della Camera con delega al ‘Caso Moro’ il 9 aprile 2013. Dal 7 maggio 2013 fa parte della Commissione Affari Sociali mentre dal 5 giugno 2013 al 17 novembre 2014 fa parte della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Dal 2 ottobre al termine della legislatura è componente della Commissione bicamerale di inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro.Resta Deputato fino al 22 marzo 2018.

Caso Moro

Il 5 agosto 2013 presenta la proposta di legge ‘Istituzione di una Commissione Parlamentare d’inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro, raccogliendo le firme e il consenso di 93 deputati rappresentanti di tutti gli schieramenti. Dopo l’approvazione delle due Camere, il Presidente della Repubblica promulga la Legge 30 maggio 2014, n. 82 che è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2014. Questo organismo bicamerale inizia i suoi lavori il 2 ottobre 2014, quando è eletto Presidente l’On. Giuseppe Fioroni.

Grassi realizza una sintesi del suo lavoro di studio, scrivendo il libro ‘Aldo Moro: il Partito Democratico vuole la verità’, dove sono riportate le dichiarazioni originali, ordinate cronologicamente, delle persone interrogate nelle varie Commissioni passate.

Il giorno 11 gennaio 2014 da Terlizzi parte il ‘Convegno sul tema: Chi e perché ha ucciso Aldo Moro’, inaugurando una serie incontri in tutta Italia.

Il 25 gennaio 2017, la Camera dei Deputati approva la prima e seconda relazione Moro. Le dichiarazioni di voto per il gruppo PD le svolge l’on. Gero Grassi. Il 13 dicembre 2017, la Camera dei Deputati approva all’unanimità la terza relazione Moro e Gero Grassi svolge la dichiarazione di voto per il gruppo PD.

A gennaio 2018 pubblica il libro Aldo Moro: La verità negata.

Rientrato in servizio in regione Puglia il 23 marzo 2018, si trasferisce dalla Giunta Regionale alla Presidenza del Consiglio Regionale – Settore Biblioteca e Comunicazione Istituzionale.

Continua la ricerca e lo studio su Aldo Moro preparando 4 progetti, d’intesa con il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Mario Loizzo.

Oggi

Il 25 marzo 2018 costituisce l’Associazione Culturale Nazionale Aldo Moro con lo scopo di diffondere il pensiero dello statista pugliese e continuare a cercare la verità sull’eccidio di via Fani e sulla morte del leader democristiano. Il 7 agosto 2020 la Giunta Regionale della Puglia, su proposta del Presidente Michele Emiliano, d’intesa con il Ministro della Salute on. Roberto Speranza, nomina Gero Grassi Presidente del Consiglio di Indirizzo e verifica dell’Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico di Bari, ospedale oncologico con grandissima tradizione. Il 7 settembre 2020, è eletto, all’unanimità, Presidente dell’Associazione regionale Puglia degli ex Parlamentari.

Data aggiornamento curriculum: 02/03/21

Ha partecipato

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