La risposta “Ingegneria” è uscita come un sollievo.
La voglia di cambiare strada era molta e, sicuramente, rassicurante.
Ero, però, felice di non aver mollato; felice di aver dimostrato, a me stesso per primo, che potevo arrivare fino in fondo di un percorso di studi per me ostico.
Pur nella difficoltà, il conseguire quella maturità classica, che mi sembrava così difficile da raggiungere quando ero stato bocciato, è stato uno sprone per le restanti esperienze.
L’impegno poteva portare al successo e, se vi fossero stati delle battute d’arresto, sarebbe bastato rialzarsi e ricominciare, con la determinazione e la consapevolezza che l’unico rischio è quello di non provarci.
Pochi anni dopo ho avuto la fortuna di trovare la mia anima gemella, prima di finire l’Università.
Ho avuto il coraggio di seguire l’istinto e di sposarmi e di uscire di casa velocemente; ho creduto nella forza dello stare insieme e del cogliere le opportunità della vita e questo mi ha portato a fare molte esperienze, ma anche 19 traslochi in poco meno di 15 anni.
Le prime soddisfazioni sono cominciate dopo dieci anni di lavoro, ma anche di passione, di energia e di voglia di fare. Oggi sono un Cavaliere del Lavoro, a capo di una “Billion Company”; un “Unicorno della old economy” che ha voglia di crescere e di portare il suo contributo positivo nel mondo; sono padre di 4 meravigliosi figli, ognuno col suo carattere, e sono sempre innamorato di mia moglie, come e più del primo giorno.
La mia frase preferita è “Non puoi prendere il treno se non sei alla stazione”.
Marco Nocivelli
Speaker Smart Future Academy Milano 2021