Chi è Giulia Pedretti?

Giulia Pedretti, giovanissima, ha solo 26 anni ma è già a capo di un’azienda che cresce del 20 per cento di fatturato ogni anno e conta un’ottantina di dipendenti, di 19 nazionalità, e sedi a Londra (il quartier generale), a Brescia, in Pakistan, Singapore e Sudafrica, presto anche nelle Filippine.

L’azienda è la Arteak, una società specializzata in servizi di consulenza per i settori salute, sicurezza, ambiente, oil & gas, costruzioni, cantieristica, energia, reti di trasporto, petrolchimico, farmaceutico, telecomunicazioni e manutenzioni di impianti. Tanti i big tra i suoi clienti, come Shell Trading and Supply, A2A e Saipem.

Acquisita nel 2018 e di cui oggi è direttrice e proprietaria al 100%: insomma, quanto basta per meritarsi la copertina della categoria Manifattura e industria nella 30 Under 30 Europe 2022, la celebre graduatoria di Forbes (la rivista economica che si definiva «Lo strumento del capitalista») che raccoglie i nomi dei giovani più influenti nel mondo dell’economia, intrattenimento, arte e cultura, media e marketing, sport, videogiochi, scienza, industria, tecnologia, retail.

E’ cresciuta a Rodengo Saiano, si è trasferita a 15 anni a Brescia, con la famiglia, ha studiato al Calini e al Don Bosco, dopo il diploma è partita per Londra per studiare alla Regent’s University, un’esperienza che le ha fatto, conoscere il mondo, capire cosa c’è al di fuori dei confini a cui siamo abituati.

In Arteak lavorano tecnici specializzati, con competenze specifiche e formazione ad hoc: tra i servizi hi-tech anche il progetto Smart (Service management augmented reality technology), implementato durante il Covid, che permette di offrire consulenza, servizi e attività formative da remoto.

Data aggiornamento curriculum: 28/09/22