E’ un conduttore televisivo, giornalista e dirigente sportivo italiano.
Per molto tempo attivo soprattutto nella divulgazione scientifica e culturale, negli ultimi anni ha lavorato invece anche in un genere di trasmissione di intrattenimento. È stato inoltre direttore del canale culturale Marcopolo, in onda prima sulla piattaforma satellitare Sky, poi sul digitale terrestre e sulla piattaforma Tivùsat. Dal 4 aprile 2016 è anchorman e vicedirettore del TG4.
È stato attivista della Federazione Giovanile Repubblicana. Poco prima delle elezioni europee del 2004, in cui era candidato con Forza Italia, dichiara pubblicamente la propria «omoaffettività»[8]. In seguito affermerà di essere prima bisessuale e poi omosessuale e rilascerà dichiarazioni sui suoi trascorsi sentimentali con persone del suo stesso sesso. Alle consultazioni europee Cecchi Paone ottiene 29.000 voti e non viene eletto. Nel corso delle successive consultazioni appoggia il partito Riformatori Liberali, sostenendone sia i candidati nella coalizione della Casa delle Libertà, sia i candidati inseriti nelle liste di Forza Italia. In seguito però esprime posizioni critiche verso la Cdl, così come verso il centro-sinistra, e dichiara di voler lavorare per i diritti degli omosessuali insieme con Franco Grillini, fuoriuscito dai Democratici di Sinistra. I due nonostante siano vicini ad associazioni LGBT di diversa estrazione (per Grillini l’Arcigay, di centro-sinistra, e per Cecchi Paone Gay Lib, di centro-destra, anche se il conduttore ha partecipato anche ad iniziative della prima) nel luglio del 2007 aderiscono alla Costituente Socialista indetta da Enrico Boselli in vista della ricostituzione del Partito Socialista Italiano nella coalizione di centro-sinistra.
Nel 2008 prende ufficialmente la tessera del Partito Repubblicano Italiano nell’ambito del quale ricopre, nel 2011, la carica di consigliere nazionale, ed inizia a collaborare con il quotidiano nazionale La Voce Repubblicana, curando la rubrica “Il partito della modernità”. Dal 24 giugno 2011 è membro del comitato di segreteria del Partito Repubblicano Italiano. Da sempre simpatizzante del Partito Radicale di Marco Pannella, nel maggio 2009 dichiara che in occasione delle elezioni europee 2009 avrebbe votato per la Lista Bonino Pannella.[9]
In occasione delle elezioni europee del 2014 Cecchi Paone si ricandida al Parlamento Europeo nelle liste di Forza Italia sempre nella Circoscrizione Italia meridionale(che comprende i collegi di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria); anche questa volta risulta non eletto con 16.451 voti.
Nel settembre 2014 salva in extremis la squadra di calcio principale di Positano, il San Vito Positano, dal fallimento rilevando la società e portandola alla promozione in Eccellenza campana
Data aggiornamento curriculum: 25/11/2020